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Giulia Terlicher

La Foresta, madre che insegna.


I popoli antichi nella vita erano guidati dai miti, perchè con i sentimenti non si nasce, essi vanno ‘imparati’, così ogni valore che doveva tenere in piedi e in ordine la società era raffigurato e raccontato. Storie e significati tramandati dalla letteratura si potevano radicare per sempre nella cultura di un popolo e questo veicolo li ha resi immuni al passare del tempo. I valori che tengono in piedi e in ordine la società sono ancora gli stessi, anche se hanno cambiato sede, essi infatti sono diventati i testi delle canzoni e gli speech di grandi motivatori. Cantanti, attori, atleti, persone di successo, formatori e guru si sono investiti del ruolo di insegnanti di sentimenti diventando veri e propri influencer per la realizzazione personale, professionale e finanziaria. Di contro, maestri, politici e religiosi piano piano hanno lasciato andare dalle proprie mani questo compito. Scuole, circoli e chiese si svuotano, mentre social, stadi e teatri si riempiono.

Le persone vanno dove c’è cuore, infondo l’unica cosa che conta per tutti.


Nascere con il dono della parola collegata al cuore è oggi cosa rara e non va sprecato, perchè poter avere una Guida rappresenta una speranza per la gente che nel buio aspetta una spia luminosa che possa indicare la via. La vita è normalmente carica di difficoltà, ma se una volta bastava ricordare il mito dell’araba fenice per ispirarsi ad essere resilienti, oggi invece serve un promemoria diverso. Esiste un luogo che in ogni sua parte comunica i valori fondamentali, ogni sua creatura è plasmata da esso e lo rappresenta perfettamente, è un luogo fisico che manifesta l’energia più intelligente, quella dell’Universo, questo luogo è la foresta.


Nella foresta è facile trovare ispirazione e risposte, chiarezza e fiducia e il nostro mondo interiore diventa più armonico e ordinato. Questo ambiente esterno influenza enormemente il nostro ambiente interno, a tal punto che ci riscopriamo nelle nostre capacità più utili e forti, ci riscopriamo semplicemente umani e consolidiamo quei sentimenti tanto utili per non perdere la via. La foresta è il massimo insegnante di sentimenti che abbiamo a disposizione, lo è stato per migliaia di anni, ci ha formati come una Madre e quegli insegnamenti sono ancora parte di noi, vanno solo riscoperti e ricordati. La foresta ci riappropria di capacità come previdenza, pazienza, fede, volontà, persistenza, tenacia, imperturbabilità, fiducia, attenzione, discernimento, gentilezza e tante altre ancora. Come? Con i suoi Esempi le nostre memorie riaffiorano, riportiamo l’ascolto dentro di noi ed emerge libero il meglio di noi.


Vieni a riscoprire la tua vera natura, in foresta, insieme a me.


Approfondisci leggendo il mio libro "naTUra - vivi la tua natura"

Giulia

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